lunedì 15 aprile 2013
domenica 7 aprile 2013
KATMER....... OVVERO PANE TURCO
Ho trovato questa ricetta curiosando qua e là sempre alla ricerca di sperimentare la mia pasta madre in ricette che fanno conoscere anche altre culture e usanze.
Ho provato a farle e devo dire che il risultato è quello di un panino sfogliato, leggere e molto profumato.
venerdì 29 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
Posticipo serata impastamadre
Causa influenze varie la serata pasta madre verrà effettuata in altra data.
SI COME NU BABBA'.......
Questa ricetta mi è stata regalata da Angela una cara amica, na campana verace.......provatelo è bbbuono!!!!
domenica 3 marzo 2013
AUTOLISI
Duranta questa sosta nella farina idratata ad opera degli enzimi iniziano i processi di trasformazione delle proteine e dei granuli di amido.
Ne deriva una massa già abbastanza elastica cui andranno aggiunti tutti gli altri ingrdienti dell'impasto, vale a dire malto, lievito, sale, olio e completare l'impastamento che però richiederà un tempo minore rispetto a quello necessario quando non si utilizza la tecnica dell'autolisi.
Con la tecnica dell'autolisi si ottiene un pane più voluminoso con mollica a maglia piu leggera e alveolata.
Questo metodo lo possono applicare o provare tutti quelli che panificano, non presenta alcun tipo di difficoltà.
Non si tratta altro che di prendere la dose scritta nella ricetta della farina e dell'acqua, di mescolarle assieme e di lasciarle riposare (non meno di 20 min. a più ore ), quindi procedere con la ricetta!".
Non si tratta altro che di prendere la dose scritta nella ricetta della farina e dell'acqua, di mescolarle assieme e di lasciarle riposare (non meno di 20 min. a più ore ), quindi procedere con la ricetta!".
Pizza bianca con patate al rosmarino salsiccia e pecorino
500 gr farina tipo 1
100 gr. di pasta madre
10 gr.di zucchero
12 gr. di sale
300 gr. di acqua temperatura ambiente
20 gr. di olio extra vergine di oliva
Per il condimento
2 patate
Rosmarino sale e pepe
2 salsicce
200 grammi di pecorino fresco
Per il condimento
2 patate
Rosmarino sale e pepe
2 salsicce
200 grammi di pecorino fresco
Sciogliere la pasta madre con l’acqua, aggiungere la farina , lo zucchero e appena inizia a formarsi l’impasto (dopo circa 5 minuti) aggiungere il sale e per ultimo l’olio.
Prendere l’impasto formato e lavorarlo un poco sul tavolo e formare delle pieghe a tre per dare forza all’impasto arrotondare il tutto per formare una palla.
Ungere un contenitore con poco olio e adagiare l’impasto coprendolo con della pellicola e lasciarlo a riposo fino al suo raddoppio (circa 3/4ore).
Mettere poi l’impasto in frigorifero per 8 ore. Trascorso questo tempo tirarlo fuori dal frigo e lasciarlo a temperatura ambiente per 3 ore fino a che non riprende la sua lievitazione.
Ungere una teglia e rovesciare l’impasto delicatamente senza rompere la lievitazione e con le punte delle dita allargare l’impasto, se si vede che fa resistenza fermarsi 5 minuti e riprendere fino alla stesura completa che non dovrà comunque essere “violenta” o far perdere la lievitatura.
Lasciarlo riposare per un’altra ora .
Lessate delle patate e quando sono ancora calde tagliatele a fettine e conditele con rosmarino sale pepe , tagliate la salsiccia e il pecorino fresco a pezzetti, ponete tutto sopra la pizza e per la cottura
Lessate delle patate e quando sono ancora calde tagliatele a fettine e conditele con rosmarino sale pepe , tagliate la salsiccia e il pecorino fresco a pezzetti, ponete tutto sopra la pizza e per la cottura
in forno statico a 250 gradi nella parte bassa.
Apri una buona birra e buon appetito!!!!!
sabato 2 marzo 2013
IO COLOMBO E TU?
Si avvicina la Pasqua e io ho iniziato le prove per realizzare la colomba pasquale, devo dire con un buon risultato ...... !!!
Ho usato la ricetta del Maestro Francesco Favorito .
Giudicate voi !!!!
giovedì 28 febbraio 2013
SERATA IMPASTAMADRE
PRIMA SERATA IMPASTAMADRE
Ho pensato di organizzare una serata in compagnia delle amiche conosciute con lo "spaccio" di pasta madre.
Rinfrescheremo, impasteremo e ci divertiremo insieme a fare pane e pizza.
Vi aspetto mercoledì 6 marzo alle ore 19.30 presso la Pizzeria ai Molini di Mirano, se siete interessati contattatemi lasciando un commento o tramite Facebook i posti sono limitati.
PANCARRE' CON PASTA MADRE
Con questo pancarrè potete preparare tost farciti , tostarlo alla mattina con burro e marmellata ecc..!!!!
Adesso..... non per far concorrenza alla nota casa che sforna pancarrè di tutti i tipi, che ci allieta con la visione di noti attori niente male...... però fare un tost con questo pane..... credetemi fa la differenza!!!!
giovedì 21 febbraio 2013
Il pane di Sara
Anche questa ricetta mi è stata regalata da una amica conosciuta a un corso di lievitati......io l'ho mangiato proprio in quella occasione e devo dire veramente squisito.
Grazie Sara.
Grazie Sara.
mercoledì 20 febbraio 2013
Pane alla Pat (ortobello)
Pat ci ho provato...... il risultato mi sembra dignitoso. Grazie della ricetta.
martedì 19 febbraio 2013
lunedì 18 febbraio 2013
Pane di segale e crusca d'avena
Ecco un'altra ricetta regalatami da Grazia per voi, sicuramente da provare!!!
Era da tempo che avevo in mente di fare il mio pane preferito, quello di segale. Purtroppo però la farina di segale fa la difficile ! E' necessario usare altre farine per una corretta lievitazione. Intanto ho preso
300 gr della mia pasta madre,
400 gr di farina divisa in questo modo:
150 gr di farina di segale,
100 grammi di farina bianca 00,
100 gr di farina di avena e 50 gr di crusca di avena.
200/250 ml di acqua tiepida un pizzico di sale e soprattuto un pugno di semi di finocchio.
Era da tempo che avevo in mente di fare il mio pane preferito, quello di segale. Purtroppo però la farina di segale fa la difficile ! E' necessario usare altre farine per una corretta lievitazione. Intanto ho preso
300 gr della mia pasta madre,
400 gr di farina divisa in questo modo:
150 gr di farina di segale,
100 grammi di farina bianca 00,
100 gr di farina di avena e 50 gr di crusca di avena.
200/250 ml di acqua tiepida un pizzico di sale e soprattuto un pugno di semi di finocchio.
Ho spezzetato la pasta madre e l'ho sciolta nell'acqua tiepida, ho settacciato le farine insieme e mescolate bene poi le ho aggiunte un po' alla volta al lievito impastando bene fino ad ottenere una palla piu' o meno elastica. Ho lasciato riposare e lievitare l'impasto per 4 ore, poi l'ho ripreso e reimpastato facendo delle pieghe e stirandolo. L'ho lasciato nuovamente riposare per un paio d'ore poi ho formato tre panini piatti, gli ho incisi con un coltello, sono rimasti nella teglia 20 minuti coperti da un panno. In seguito li ho infornati a forno caldo. Dopo un paio di giorni li ho portati con me e Vinicio in montagna a Zoldo per una gita con le ciaspe, riempiti di speck e formaggio erano ancora morbidi nonostante la neve !
Le brioches di Grazia
giovedì 14 febbraio 2013
PIEGHE
Spesso si trova scritto nelle ricette "fare le pieghe" e ci si domanda cosa sono le pieghe e a cosa servano Esse sono un modo per favorire la lievitazione dell'impasto del nostro pane in quanto fanno in modo che l'impasto inglobi aria e si riempia di quelle bolle che dopo la cottura si traducono negli alveoli della fetta.
Le pieghe si fanno anche per asciugare impasti molto idratati in quel caso l'impasto si versa letteralmente su di un piano da lavoro ricoperto da abbondante semola di grano duro e si portano i lembi dell'impasto verso l'interno spolverando sopra e sotto fino a che da massa ingovernabile è diventato un rettangolone morbido ma compatto.
PANE CASARECCIO
Questo pane, molto rustico e profumato è il pane che preferisco, è quello che quando lo porti in tavola ti da subito il senso di famiglia, di calore, della condivisione dell'elemento più importante della nostra tavola..... IL PANE
martedì 12 febbraio 2013
CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
Anche se il brutto tempo ci ha rovinato il Carnevale di Venezia, come non fare frittoe, galani e castagnole il marted' grasso?
domenica 10 febbraio 2013
Focaccia barese di Carmen Andriano
Questa è la ricetta della focaccia barese che mi è stata regalata da una barese" doc" alle prime armi con la pasta madre..... per il risultato.... credo che le parole non servano...!!!!
Prove tecniche di cucina persiana
Brioche con pasta madre
La meravigliosa sensazione di un dolce risveglio, il profumo dei "cornetti caldi", ecco la ricetta di una semplice preparazione per brioche.
sabato 9 febbraio 2013
La mia cucina persiana con Shoreh Nour Mansouri
Oggi ho passato una bella giornata presso la Scuola di Cucina Primiesecondi ho frequentato un corso tenuto dal personal chef Shoreh Nour Mansouri e la sua cucina persiana.
Pane con Pasta Madre
Preparare il pane in casa è un’esperienza stupenda, ed è assolutamente facile; bisogna solo prenderci un po’ la mano, come con tutto.
Originariamente il pane veniva fatto lievitare solo con la pasta madre; solo in un secondo momento furono introdotti lieviti a breve fermentazione, perché gli impasti crescessero più velocemente, facendo perdere però al pane il suo meraviglioso caratteristico aroma.
Il segreto del buon sapore del pane realizzato con la pasta madre è proprio la lunga fermentazione, e la presenza dei lactobacilli; solo se avete assaggiato una fetta di pane fatto con il lievito naturale potete capire quello che intendo dire.
Originariamente il pane veniva fatto lievitare solo con la pasta madre; solo in un secondo momento furono introdotti lieviti a breve fermentazione, perché gli impasti crescessero più velocemente, facendo perdere però al pane il suo meraviglioso caratteristico aroma.
Il segreto del buon sapore del pane realizzato con la pasta madre è proprio la lunga fermentazione, e la presenza dei lactobacilli; solo se avete assaggiato una fetta di pane fatto con il lievito naturale potete capire quello che intendo dire.
LA SENSAZIONE ...... IL PANE
Il pane come si faceva una vota, ammirate questo fantastico video e poi ditemi se non vi trasmette serenità, come tutte le cose semplici e vere della vita...... anche questo piccolo gesto ti fa capire il Senso!!!!
venerdì 8 febbraio 2013
IL LIEVITO MADRE - alcune notizie pratiche
Dall’inizio del secolo scorso, i prodotti da forno venivano preparati esclusivamente con lievito naturale nel quale non si trovano solo cellule di Saccaromiceti ma anche altri microrganismi. Il lievito naturale è un pezzo di pasta inacidita, preparato con farina e acqua, lasciato maturare in ambiente per un tempo più o meno lungo durante il quale i microrganismi presenti nella farina, nell’acqua e nell’aria si riproducono e fermentano in questi numerosi microrganismi che vivono nel lievito naturale. I principali sono i lieviti e i batteri lattici. Nel lievito naturale avvengono due tipi di fermentazione: la fermentazione lattica e la fermentazione alcolica.
mercoledì 6 febbraio 2013
FOCACCIA CON RIMACINATA DI GRANO DURO 60% DI IDRATAZIONE
Questa è una focaccia buonissima fatta con una profumatissima farina di grano e con una buona idratazione che gli conferisce una spettacolare idratazione, vi assicuro è anche molto facile da fare.....
BAGUETTE CON POOLISH
Questa è una semplice ricetta per farvi le baguette in casa , provate e vedrete che risultati......
QUANDO SI DICE....DONNA!!!!!
Micol Pisa |
Martedì 22 gennaio si è svolto il concorso nazionale per accedere alla squadra che prenderà parte nel 2014 ai Campionati Mondiali di Gelateria. Si selezionavano i posti di Gelatiere, Cioccolatiere, Scultore di Ghiaccio e Chef per abbinamento con gelato gastronomico (ovvero salato).
Tra i concorrenti Micol Pisa, Donna del Vino, titolare della scuola di cucina Mestoli e Padelle, tema del concorso per la sezione Chef, l’abbinamento del gelato salato al peperone in antipasti e fingerfood.
Vincitore l’insegnante della scuola CastAlimenti di Brescia Marco Martinelli (punteggio 261), seguito da Stefano Buttazzoni (punteggio 253)e a ruota da Micol Pisa (punteggio 232).
La Pisa, unica donna partecipante al concorso ha presentato tre finger food: Sogno di dama (abbinamento di due baci di dama salati con una spuma al thé affumicato), Sense of Terra (un guscio di pasta frolla con panna cotta al porro e wasabi, fonduta di ricotta affumicata) e Il Deserto e L’Oro (daquoise alla frutta secca con crema di formaggi allo zafferano iraniano e pistacchi sabbiati).
La Pisa, unica donna partecipante al concorso ha presentato tre finger food: Sogno di dama (abbinamento di due baci di dama salati con una spuma al thé affumicato), Sense of Terra (un guscio di pasta frolla con panna cotta al porro e wasabi, fonduta di ricotta affumicata) e Il Deserto e L’Oro (daquoise alla frutta secca con crema di formaggi allo zafferano iraniano e pistacchi sabbiati).
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